O Signore Gesù, che hai vinto il peccato e la morte, noi ti riconosciamo come nostro Salvatore e Redentore e ti adoriamo con tutto il cuore.
Tu sei Dio santo ed immortale, i tuoi giorni non conoscono tramonto e la tua misericordia è senza limiti: ricordati di noi, di quanto è breve ed incerta la nostra esistenza terrena.
Il tuo Spirito ci guidi tutti i giorni della nostra vita affinché, dopo averti servito in questo mondo, possiamo giungere nella gioia del tuo regno.
Con l’aiuto della tua grazia, noi accettiamo fin d’ora, come dalle tue mani, Padre buono, qualunque genere di morte che tu hai pensato per noi, e accettiamo sin d’ora tutti gli affanni e i dolori che l’accompagneranno.
Sorreggici in quell’ora con le potenti braccia dei sacramenti e con la fragranza delle consolazioni della fede.
Fa’ che, grazie alla presenza di un sacerdote, le parole del perdono vengano pronunciate sopra di noi, che l’olio santo ci segni e ci suggelli, che il tuo corpo sia il nostro cibo e il tuo sangue il nostro lavacro.
O Maria, madre tenerissima, rivolgi anche a noi il tuo sguardo pietoso!
Ogni giorno, nella preghiera dell’Ave Maria, noi ti chiediamo di pregare per noi peccatori adesso ma soprattutto nell’ora della nostra morte.
Chinati su di noi in quell’ora, o Madre, fermati accanto a noi e ottienici da Dio il dono della perseveranza finale.
Tu che sei invocata col titolo di “porta del Cielo”, aprici la porta del Paradiso, tendici la mano, accoglici fra le tue braccia materne e portaci davanti al figlio tuo Gesù per vivere con gli angeli e i santi la vita che non conosce tramonto.
E insieme a te, o Madre, rinnoviamo la nostra professione di fede dicendo insieme: Io credo in Dio..