Onnipotente, eterno Iddio - San Tommaso d'Aquino - leggoerifletto

Vai ai contenuti

Menu principale:

Onnipotente, eterno Iddio - San Tommaso d'Aquino


Onnipotente, eterno Iddio,
mi accosto al sacramento dell'unigenito Figlio tuo, il Signore nostro Gesù Cristo:
mi accosto come l'infermo al medico che gli ridona la vita,
come l'immondo alla fonte della misericordia,
come il cieco alla luce dello splendore eterno,
come il povero e il bisognoso al Signore dei cielo e della terra.
Prego dunque la tua grande ed immensa generosità perché ti degni di curare il mio male,
di lavare le mie macchie, di arricchire la mia povertà,
di vestire la mia nudità, affinché riceva il pare degli Angeli, il Re dei re,
il Signore dei signori con tanta riverenza ed umiltà,
con tanta contrizione e devozione, con tanta purità e fede,
con tali propositi e buone intenzioni, quanto occorre alla salute dell'anima mia.
Dammi, ti prego' di ricevere non solo il sacramento dei Corpo e dei Sangue dei Signore,
ma anche la grazia e la virtù dei sacramento.
O mitissimo Iddio, concedimi di ricevere il Corpo dell'unigenito Figlio tuo,
Signore nostro Gesù Cristo, che nacque dalla Vergine Maria,
in modo che meriti di essere incorporato al suo mistico corpo,
e di essere annoverato fra le membra di lui.
O amantissimo Padre, concedimi di contemplare finalmente a viso aperto per l'eternità,
il diletto Figlio tuo, che intendo ricevere ora nel mio terrestre cammino,
sotto i veli dei mistero, Colui che teco vive e regna in unione con lo Spirito Santo.
Per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Preghiera di S. Tommaso d’Aquino
 
I testi pubblicati su questo sito possono essere liberamente distribuiti senza scopo di lucro citando la fonte l'autore e il sito dal quale sono stati tratti
Copyright 2010 © Leggoerifletto.
Torna ai contenuti | Torna al menu