Durante il mio riposo nelle Alpi,
in una passeggiata,
ho avuto ad un tratto l’impressione
che il sole fosse caduto nella valle.
La sua luce avvolgeva il paesaggio
non più dal di sopra e dall’esterno,
bensì brillava dal di sotto e dal di dentro.
Monti, sentieri ed acqua erano infuocati
dal sole in loro e al di sotto di loro.
Recentemente mi sono imbattuto
in una rappresentazione del Presepio,
nella quale la fonte di luce era il bambino.
Sì, questo è il Natale:
vedere le persone, le cose, la vita
nella luce di quel sole che si è immerso in noi,
per far sorgere dal di dentro e dal di sotto, nel piccolo e nel quotidiano,
Dio fra noi».