A Nostra Signora
Vergine del sol più bella,
Madre di Dio, ch’è tutta la tua lode:
Stella del mar del mondo,
per cui l’anima trova
dalle sue burrasche la quiete.
Nella mia afflizione t’invoco:
vedi, o mia Signora, che annego;
chè già nei golfi preso
dal derelitto e cieco
timor, a cui l’alma ansiosa abbandono.
La volontà, che è mia
e che posso custodir, questa ti offro,
Maria Santissima:
guarda che vengo meno;
dammi, Signora, il bene che non merito.
- Miguel de Cervantes Saavedra -